La Giuria

BENTI BANACH

In qualità di membro del comitato di selezione del Dutch Mountain Film Festival di Heerlen, Benti Banach riesce a coniugare la passione per il cinema con quel- la per la montagna, nel cui ambiente naturale ama riscoprire la sensazione di sentirsi“piccolo”e,al tempo stesso, felice e a proprio agio.
In particolare,è innamorato,da moltissimi anni,dei pa- esaggi e delle popolazioni della regione himalayana, dove lavora come guida turistica, giornalista e inse- gnante volontario.
In Olanda, come giornalista professionista, è sempre alla ricerca – al di là dei fatti strictu sensu – di storie e di persone da raccontare, un approccio che lo porta, spesso, a scoprire, nelle sue indagini, soggetti inaspet- tati e sorprendenti.
Con lo stesso atteggiamento guarda ai film di mon- tagna, un genere che si è notevolmente sviluppato in questi ultimi anni ed è in continua trasformazione, tan- to dal punto di vista narrativo, che da quello tecnico e stilistico.

IRENE DIONISIO

Nata a Torino nel 1986, Irene Dionisio è cineasta, sce- neggiatrice, artista visiva e docente. Le sue produzioni includono installazioni video e documentari che sono stati presentati in molti festival internazionali (Torino Film Festival, Visions du Réel, Taiwan Film Festival, ecc.) e ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti, tra i quali il Premio del Pubblico al Festival dei Popoli, il Premio Cariddi al Taormi- na Film Festival, il Premio Solinas per la migliore sceneg- giatura documentaria, il Premio Scam e il Premio della Giuria al Cine Verité Film Festival di Teheran. Le sue vide- oinstallazioni sono state esposte in importanti spazi espo- sitivi, come Palazzo Grassi a Venezia, il Museo Berardo di Lisbona e il museo MAMBo di Bologna. Il suo primo film di finzione, “Le ultime cose” è stato presentato alla Settima-na Internazionale della Critica di Venezia ed è stato nominato per i David di Donatello e i Globi d’Oro, ol- tre a vincere – tra gli altri premi – un Nastro d’Argento Speciale per la sceneggiatura. Nel 2020 ha vinto il Premio Bertolucci e nel 2021 ha ricevuto l’American Dream Fellowship for Artist. Per tre anni è stata di- rettrice artistica dello storico festival LGBTQI – Lovers, gestito dal Museo Nazionale del Cinema di Torino.

PAOLO CORSINI

Vicedirettore di Rai Due con delega ai programmi di informazione, Paolo Corsini è un grande amante della montagna, sebbene per lavoro si sia occupato preva- lentemente di politica ed economia. Laureato in Storia Medioevale, giornalista parlamentare di lungo corso, lavora in Rai dal ’96,dove,per molti anni,è stato in forze alla redazione Economica del Giornale Radio. È stato Caporedattore di Gr Parlamento e, successivamente, Vicedirettore dei Giornali Radio (Gr1, Gr2 e Gr3) e di Radio1. Negli anni ha condotto numerose trasmissioni radiofoniche, quali “Questione di soldi”, “Baobab” e “Questione di Borsa”. Nel 2004 ha realizzato e condotto su Radio1“K2 cinquant’anni dopo”,seguendo come in- viato la spedizione italiana sul K2 in occasione del cin- quantenario della conquista della vetta.Ha conseguito vari riconoscimenti tra cui il Premio “Testimonianza” nel 2021, il premio “Cilento per il giornalismo” nel 2016 e la Targa d’oro del premio “Sulmona” nel 2011. Consigliere Nazionale dell’Ordine dei giornalisti, ha insegnato nei Master dell’Università Lumsa di Roma e dell’Università di Salerno. Ufficiale dei Granatieri di Sardegna nella Ri- serva,è stato richiamato più volte con incarico di Public Information Officer.È Cavaliere dell’Ordine al merito del- la Repubblica.
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