La storia di una famiglia e dei modi in cui fuggiamo, invece di parlare di ciò che ci fa male. 25 anni dopo la tragica morte del fratello, la famiglia del regista Christians Einshøj sta andando in pezzi. Ma quando suo padre, amministratore delegato oberato di lavoro, viene inaspettatamente licenziato e decide di vendere la casa di famiglia, Christian torna a casa in un ultimo disperato tentativo di recuperare ciò che ha perso. Armato di 30 anni di home-video, 75.000 foto di famiglia e tre costumi da supereroe attillati, si avventura nei paesaggi del tempo perduto, per affrontarne le ferite nascoste.