Vincitori

Grand Prix des Festivals – Conseil de la Vallée d’Aoste

SAMUEL IN THE CLOUDS
di Pieter Van Eecke (Belgio)

La giuria considera questo film un’opera documentaria di grande rilievo per la sua qualità cinematografica e ne riconosce parimenti l’impatto ai fini di una riflessione sul tema del riscaldamento climatico che ognuno di noi deve fare. In maniera molto sottile questo film ci fa vivere l’evoluzione della natura e la scomparsa delle cose (non solamente del ghiacciaio, ma anche di alcuni modi di vivere, come quello del protagonista).
L’attaccamento di Samuel a queste montagne, di grande semplicità ma al tempo stesso profondamente spirituale, ci ha colpito nel profondo.
Il ritmo di questo film, così come il magnifico senso dell’inquadratura, immerge il pubblico nell’universo di Samuel. Vivere al proprio ritmo, prendersi il tempo per la contemplazione, e quello dell’attesa di una neve che sicuramente non ritornerà più…


Premio Montagnes du monde per il miglior film straniero

SANTOALLA
di Daniel Mehrer e Andrew Becker (USA)

Questo film affronta un dramma fra vicini in un piccolo villaggio di montagna e da ciò la difficoltà del vivere insieme e dell’accoglienza dello straniero, più particolarmente nelle zone isolate.
I protagonisti del film sono intensi, e la saggezza di questa donna è emozionante. Il film tocca temi come l’ossessione, la solitudine, l’isolamento ma anche il coraggio, il perdono, la saggezza. La regia si avvicina a quella di un film poliziesco: potrebbe essere anche un film di finzione ma non lo è, ed è ciò che rende la storia più forte ed emozionante. È un documentario di grande purezza. Il regista ha seguito questa storia attraverso un processo molto lungo che conduce alla verità e a una sorta di acquietamento.

Menzione speciale a

W
di Steven Schwabl (Canada)

La giuria attribuisce una menzione speciale a questo film che fa onore allo humor e all’ironia. Ci interroga non solamente sulla pratica dell’alpinismo, ma anche sulla vita in generale. Un film molto originale, sorprendente, unico.

Premio Montagne d’Italia per il miglior film italiano

VERGOT
di Cecilia Bozza Wolf (Italia)

Questo film affronta il tema della vita in montagna e di aspetti sociali che talvolta vi si incontrano. In questo caso si tratta dei conflitti all’interno di una famiglia e dell’accettazione della differenza. Un’opera che restituisce con intelligenza le forti relazioni fra i membri di questa famiglia, scavando profondamente nei legami familiari, per aprirsi infine al tempo dell’incontro e della comprensione.

Premio C.A.I. per il miglior film di alpinismo, arrampicata, esplorazione

RIDERS ON THE STORM
di Franz Walter (Germania)

Pur non trattandosi di una via nuova o di una prima ascensione assoluta, ripetere oggi Riders On the Storm è ancora un’impresa incredibile, riuscita oggi a pochi scalatori. Inoltre, lo stile usato dalle forti arrampicatrici, una cordata di sole donne, rispecchia l’etica e i valori dell’alpinismo pulito; gli stessi di cui il CAI si fa portavoce. Ma a stupire e sorprendere la giuria, ancor più della scalata sulla Torre Centrale del Paine, in Patagonia, è il film di Franz Walter che si distingue per la fotografia e lo stile del racconto che scopriamo originale.

Premio SONY per la migliore fotografia

THE SOUND OF WINTER
di Tizian Büchi (Svizzera, Belgio)

Questo premio è dedicato alle inquadrature e alle luci di questo film che trasformano la vita di tutti i giorni in arte.

Premio Montagne tout court per il miglior cortometraggio

THE BOTANIST
di Maude Plant-Husaruk e Maxime Lacoste-Lebuis (Canada)

Un personaggio diverso, che testimonia dei cambiamenti subiti dal nostro pianeta, la sparizione di specie vegetali, ma anche di un’immensa conoscenza e di una grande arte.
Il protagonista esplora il mondo vegetale con curiosità e lo conosce con precisione scientifica. Altrettanto magnifica è la sua pratica artistica nei disegni realizzati.
Questo premio riconosce la qualità della regia per un’opera prima ma anche la bellezza del soggetto trattato.

Premio Film Commission Vallée d’Aoste per il miglior film valdostano

SAGRE BALERE
di Alessandro Stevanon (Italia)

Un bellissimo film documentario, girato con intelligenza e finezza, che testimonia un percorso di vita atipico e di una particolare pratica culturale tipicamente italiana.
Il film svela anche i retroscena di questa vita di artista, con i suoi momenti di solitudine e di dubbio.

EVENTI SPECIALI

SABATO 5 AGOSTO – 18:00 – Café des Guides – Breuil-Cervinia Presentazione della XXª edizione del Cervino Cinemountain Festival Apérofestival con i “Tromboni di Campagna”

SABATO 5 AGOSTO – 21:00 – Cinéma des Guides – Breuil-Cervinia “Ragazzi di campagna” incontro con Renato Pozzetto e Massimo Boldi
Conduce Luca Castaldini (Gazzetta dello Sport)

DOMENICA 6 AGOSTO – 21:00 – Cinéma des Guides – Breuil-Cervinia La via lattea divagazioni alpine con un omaggio a Walter Bonatti
Incontro con Lella Costa
Conduce Claudio Sabelli Fioretti

 

LUNEDI 7 AGOSTO – 21:00 – Centro Congressi – Valtournenche Proiezione del film – Omaggio a Guido Monzino
(Italia, 2017, 5 minuti)
Con Rinaldo Carrel
A cura del Cervino Cinemountain Festival
La montagna e la mia vita, tra zero e ottomila
Incontro con Hervé Barmasse
Con una introduzione di Enrico Martinet

DOMENICA 13 AGOSTO – 21:00 – Piazzetta delle Guide – Valtournenche
Vertigo
uno spettacolo multimediale

Con Anicet Leone, Arcangela Redoglia, Adele Oliva, Andrea Damarco
video mapping – Andrea Carlotto
musica – Pietro Da Canal
regia e drammaturgia – Gian Luca Rossi


COMITATO D’ONORE / HONOURY BOARD

Andrea Rosset Presidente del Consiglio Regionale della Valle d’Aosta
Pier Luigi Marquis Presidente della Giunta Regionale della Valle d’Aosta
Albert Lanièce Senatore della Valle d’Aosta
Rudy Marguerettaz Deputato della Valle d’Aosta
Claudio Restano Assessore al Turismo, Sport e Trasporti della Regione della Valle d’Aosta
Deborah Camaschella Sindaco del Comune di Valtournenche
Giovanni Zanetti Professore Ordinario di Economia e dell’Impresa dell’Università di Torino e Membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione Museo del Cinema
Vincenzo Torti Presidente Generale del Club Alpino Italiano

CERVINO CINEMOUNTAIN FESTIVAL

Antonio Carrel presidente / president
Luisa Montrosset e Luca Bich direttori artistici / artistic directors
Alessandra Miletto  e Gian Luca Rossi programmazione e cordinamento / programming and coordination
Florence Pession responsabile staff / staff manager
Luca Brunet, Jacques Martinet, Martina Cassol, Gabriele Lovecchio, Jean Baptiste Maquignaz 
accoglienza, logistica e promozione / reception, logistics and promotion
Davide Grimoldi servizi proiezione / screenig services
Gaël Truc montaggi, riprese e comunicazione social / editing, filming and social networking
Francesco Martinet sottotitoli / subtitles
Omnia Relations ufficio stampa / press office
Caroline Lucia Michalski interprete / interpreter
Carmen Klammer traduzioni / translations
Fabio Dibello fotografia / photography
Tullio Macioce progetto grafico / graphic design
Stefano Ferrandoz sito web / web site
MLAB servizi tecnici / technical services
Carmelo Termine amministrazione / administrative office
Tipografia La Vallée stampa / printing

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