Il Cervino CineMountain, festival internazionale di film di montagna più alto d’Europa che si svolge ai piedi del Monte Cervino, è uno degli eventi centrali della programmazione culturale estiva della regione Valle d’Aosta
Se la sua posizione geografica (si svolge a quota 2000 metri) gli vale il titolo di Festival più alto del mondo, la natura del suo programma e dei suoi intenti lo configurano, assieme al Festival di Trento, come la più importante realtà interamente dedicata al cinema di montagna in Italia.

Sin dalla prima edizione, nel 1998, è la montagna la vera protagonista, ma la montagna è anche il “pretesto” per affrontare tematiche strettamente correlate ad essa: l’ambiente, il clima, l’avventura, lo sport, la cultura e la storia. Tra i vari premi nelle diverse categorie, dal CAI, Club Alpino Italiano, viene assegnato quello per il miglior film di alpinismo.

Fulcro della manifestazione è il Festival Concorso che seleziona il meglio della filmografia di montagna rappresentato dai film vincitori dei Grand Prix nei festival del circuito IAMF (International Alliance for Mountain Film), decretando così l’Oscar degli Oscar della montagna.

Il Cervino CineMountain Festival è socio fondatore di IAMF, che riunisce 20 festival di film di montagna nel mondo e un museo (Museo Nazionale della Montagna di Torino), rappresentando 16 paesi di Europa, Asia e Sud America.

Dalla sua nascita ad oggi il CineMountain ha presentato più di 700 film che rappresentano il meglio della cinematografia di genere nazionale ed internazionale.

Il Cervino CineMountain è una manifestazione voluta e promossa dal Comune di Valtournenche e organizzata dall’Associazione Culturale Monte Cervino.

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I DIRETTORI

Il Cervino CineMountain ha scelto la formula della codirezione puntando sulla complementarità dei ruoli:

– Luisa Montrosset, che da anni opera in ambito europeo, si adopera per allargare gli orizzonti della manifestazione creando partenariati e nuove collaborazioni.
– Luca Bich, laureato in cinematografia documentaria presso il DAMS di Bologna; nel 1992 idea e organizza la rassegna itinerante Filmontagna, e dal 1995 la rassegna Strade del Cinema, divenuta festival internazionale del cinema muto musicato dal vivo. Regista anch’esso, è un esperto di filmografia di montagna e antropologica.

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