Dal 26 luglio al 25 novembre il Festival porta il meglio del cinema di montagna in giro per la Valle d’Aosta.

Aymavilles, Gressoney La Trinité, Champorcher, Etroubles, Doues, Morgex, Pollein sono le tappe di questa edizione.

In attesa di alzare il sipario sulla XXVI edizione, in programma dal 29 luglio al 5 agosto a Cervinia e Valtournenche, Chamois e La Magdeleine, il Cervino CineMountain torna con il suo tour: dal 26 luglio porterà alcune delle più belle pellicole in concorso negli ultimi due anni sugli schermi di alcune località della Valle d’Aosta.

 

C’era un bambino per cui le lettere erano come strade, dove le lettere arrivavano grazie ad una motocicletta”, raccontava Bruno, protagonista di “Nel corso del tempo” di Wim Wenders (1976). “È il cinemaafferma Luca Bich, direttore del Cervino CineMountaini film sono come le lettere e per questo, forse, il proiezionista itinerante è un postino. Quest’anno il nostro festival consegnerà, grazieal tour, diciannove lettere in altrettanti appuntamenti che parleranno soprattutto di montagna, degli uomini che la camminano, ci si arrampicano, la vivono, la proteggono, la curano, la violano…

 

Il tour, iniziato il 1° luglio a Aymaville con alcuni film della categoria KIDS, proseguirà il prossimo 26 luglio a Gressoney La Trinité con la proiezione di TORN, di Max Lowe, vincitore del premio CAI come miglior film di alpinismo, arrampicata ed esplorazione nella scorsa edizione del Cervino CineMountain.

 

Alcune delle storie protagoniste degli appuntamenti saranno accompagnate da chi le ha raccontatenei film e nei libri, come Frank Vanzetti, regista e speleologo, con “Il Sifone di Rio Martino” (28 luglio a Champorcher, 11 agosto a Etrouble), la guida alpina e scrittrice Anna Torretta (9 agosto a Gressoney La Trinité), il regista Joseph Péaquin (13 agosto a Doues) e ancora l’avvocato e narratore di storie Angelo Schena (23 agosto a Gressoney La Trinité) e Patrick Gabarrou, alpinista francese, oggi quasi un filosofo e sicuramente sognatore.