CERVINO CINEMOUNTAIN SCELTA L’IMMAGINE DELLA XXIV EDIZIONE

Infiniti tempi e infinite storie: sono quelli raccontati dal Festival, vissuti tra le vette e gli altipiani, narrati dalle pellicole in concorso e raccontati da una foglia che cade, veloce ma anche lenta, realizzata dal giovane aostano Filippo Maria Pontiggia e scelta per rappresentare la XXIV edizione della rassegna.

30 luglio – 8 agosto, Cervinia e Valtournenche.

Valtournenche, 4 maggio 2021_ Una foglia, infinite storie e un’altalena di tempi, come quelli della montagna e come quelli del cinema. È questa l’immagine che rappresenta la XXIV edizione del Cervino CineMountain, il festival del cinema di montagna più alto d’Europa, in programma a Cervinia e Valtournenche dal 30 luglio all’8 agosto.

Una foglia che cade. Il suo cadere è una serie interminabile di narrazioni, brevi, se si lascia cadere al suolo, lunghe, se portata dal vento in infiniti turbinii. Storie di montagna, come quelle dei personaggi che viaggiano all’interno di questa foglia, di un luogo nel quale il tempo si dilata o si accorcia, si percepisce e si racconta. Questo muoversi della foglia, veloce o lento, è fermato in un’immagine, una sospensione del tempo che è espressione del momento storico e unico che stiamo vivendo.

A realizzare la nuova grafica è il 19enne valdostano Filippo Maria Pontiggia, che si aggiudica il bando convincendo la giuria “per l’originalità dell’idea e la qualità tecnica complessiva del lavoro che, da un lato, riesce a sintetizzare al meglio le tematiche del festival in una sola immagine e, dall’altro, sa declinarsi e moltiplicarsi in una miriade di spunti grafici diversi all’interno dell’impaginato del catalogo e dei diversi materiali promozionali.”

Non solo velocità e lentezza, questa foglia interpreta tutti i tempi della montagna, un concentrato di ritmi contrastanti e a volte inconciliabili, spesso espressione di stati d’animo o di personalità, che rivivono nel proprio singolare modo di approcciarsi ed esperire la montagna: per alcuni è brivido, adrenalina, nelle imprese di sciatori, runner e alpinisti, che corrono contro il tempo per stabilire nuovi record e provare emozioni forti; per altri scandisce un’appagante calma, quasi indolenza, in contrasto con la frenesia della vita moderna, un ritmo fatto di contemplazione, introspettivo e in accordo con la natura.

Una foglia che cade, bloccata in un suo istante, sospesa in un attimo quasi infinito, si trasforma, con le sue increspature, in vette e montagne tutte da scalare e vivere. In ogni suo angolo, più nascosta o in primo piano, racconta i diversi mondi della montagna fatti di scalata, natura, sci, alpinismo e anche preghiera.

Il progetto grafico di Filippo Pontiggia ha ottenuto il punteggio più alto, superando gli altri due finalisti che si aggiudicano il secondo e terzo posto con le seguenti motivazioni:

Caterina Di Iulio – secondo classificato

per la raffinata e articolata composizione dell’immagine, che, attraverso una scelta stilistica pulita e rigorosa, rimanda alla sintesi fotografica del movimento e alle origini del cinema.”

Daniela Grivon – terzo classificato

per aver realizzato un’immagine visivamente affascinante e capace di suggerire il tema dell’edizione in modo allusivo e non didascalico, anche grazie alla riuscita sintesi verbale del neologismo “velocilento” ed alla scelta del soffione per simboleggiarne l’ambivalenza.”

Come ogni anno il Festival assegnerà l’Oscar del cinema di montagna, il Grand Prix des Festivals – Conseil de la Vallée, selezionato tra i film vincitori dei più importanti festival internazionali di categoria appartenenti al circuito dell’International Alliance for Mountain Film: da Trento a Katmandu, passando per le rassegne più importanti ai 4 angoli del globo. Le iscrizioni per i filmmaker chiuderanno il 6 giugno prossimo.

UFFICIO STAMPA CERVINO CINEMOUNTAIN_FLUIDA Comunicazione

Barbara Mazzocco

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