




Il lento e maestoso balletto di un paesaggio urbano in continuo mutamento. In Svezia, la miniera di ferro di Kiruna, una delle più grandi al mondo, sta divorando le fondamenta della città. Alcuni edifici del centro sono a rischio frane e devono essere spostati nella loro interezza, dando vita ad una affascinante coreografia architettonica, capace di incantare e, al contempo, farci riflettere.
Lova Karlsson (1996), laureata alla scuola delle Belle Arti Sint Lukas, sta attualmente frequentando un master in psicologia. Théo Adoire (1996) è un artista visivo e filmmaker laureato alle Belle Arti di Parigi. “Ovan Gruvan” è il loro primo film.