La costruzione di un tunnel ferroviario sulla “Via della seta”, fra Georgia e Cina, sconvolge la vita degli abitanti di un piccolo villaggio isolato sulle montagne. Sullo sfondo di splendidi e placidi scenari, i problemi di lingua e comunicazione tra lavoratori georgiani e cinesi provocano litigi feroci e sfociano in un teso sciopero, riflettendo perfettamente l’atmosfera surreale di un ordine mondiale in trasformazione.